Per definire il piano degli obiettivi annuali da assegnare ai manager di un'azienda che lavora in ottica Lean, dobbiamo prendere in considerazione tutti gli "strati" dell'organizzazione: dal presidente agli operai. In riferimento allo schema illustrato qui sopra analiziamo tutti i livelli:
«Mission» è la "ragione di esistere" dell’azienda, il motivo per il quale chi sta al vertice intende proseguire nell'impresa (titolare/presidente).
«Vision» è il piano di 3-5 anni sviluppato dal Top Management
«Target» sono gli obiettivi annuali gestiti dai Manager, i target devono essere tradotti in azioni da condividere con tutti i collaboratori.
«Azioni» sono i percorsi elaborati per raggiungere gli obiettivi.
«KPI» sono i risultati da monitorare mensilmente, attraverso opportuni KPI e strumenti visual messi a disposizione a tutti i lavoratori.
«Day by day» è il lavoro quotidiano di tutti i dipendenti dell'azienda volto al raggiungimento degli obiettivi .
«Deployment» è il processo di trasformazione degli obiettivi strategici in azioni.
Con questa struttura si evidenzia come, nella Lean, l'obiettivo calato dall'alto arriva alla base coinvolgendo tutti i lavoratori della società.
Quindi parlare di obiettivi da assegnare ai manager, in un contesto Lean, significa coinvolgere tutti i dipendenti, in particolar modo renderli consapevoli dei target annuali, delle azioni da intraprendere e dare evidenza del conseguimento dei risultati attraverso strumenti visual.
All'interno di ogni azienda che lavora in ottica Lean è una costante vedere grandi schermi posti nei punti strategici dello stabilimento e degli uffici che indicano l'efficienza dei processi e il raggiungimento dei risultati. Le dashboard con i KPI sono accessibili da qualsiasi dipendente attraverso il sistema informatico aziendale.
In sintesi Oshin Kanri
Questa comunicazione continua e trasparente mantiene la costante attenzione del personale riguardo l'esecuzione del proprio lavoro e forma quel senso di appartenenza dell'intero team indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi assegnati.
Questo metodo è sintetizzato con le quattro parole giapponesi che formano il nome Osh-In Kan-Ri, che tradotto significa: "Tenere sotto controllo la direzione di dove stiamo andando", (vedi articolo precedente nr. 121).
A proposito dell'argomento descritto in questo articolo puoi vedere il videoclip caricato sul mio canale YouTube (clicca qui) e non perdere i prossimi aggiornamenti!
I contenuti citati hanno preso spunto dal libro “Il mondo degli Acquisti” (vedi l'estratto del testo e l'elenco dei capitoli).
Questo articolo è il nr. 121 e fa parte di una serie che sto postando sul blog allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.
Daniele Pezzali consulente e formatore in Procurement
Visita: www.danielepezzali.com
24 ottobre 2024
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