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Immagine del redattoreDaniele Pezzali

121° Accenno alla Matrice X: dalla Mission al day by day - Da "Il mondo degli Acquisti"


Per definire il piano degli obiettivi annuali da assegnare ai manager di un'azienda che lavora in ottica Lean, dobbiamo prendere in considerazione tutti gli "strati" dell'organizzazione: dal presidente agli operai. In riferimento allo schema illustrato qui sopra analiziamo tutti i livelli:


«Mission» è la "ragione di esistere" dell’azienda, il motivo per il quale chi sta al vertice intende proseguire nell'impresa (titolare/presidente).


«Vision» è il piano di 3-5 anni sviluppato dal Top Management 


«Target» sono gli obiettivi annuali gestiti dai Manager, i target devono essere tradotti in azioni da condividere con tutti i collaboratori.


«Azioni» sono i percorsi elaborati per raggiungere gli obiettivi.


«KPI» sono i risultati da monitorare mensilmente, attraverso opportuni KPI e strumenti visual messi a disposizione a tutti i lavoratori.


«Day by day» è il lavoro quotidiano di tutti i dipendenti dell'azienda volto al raggiungimento degli obiettivi .


«Deployment» è il processo di trasformazione degli obiettivi strategici in azioni.


Con questa struttura si evidenzia come, nella Lean, l'obiettivo calato dall'alto arriva alla base coinvolgendo tutti i lavoratori della società.


Quindi parlare di obiettivi da assegnare ai manager, in un contesto Lean, significa coinvolgere tutti i dipendenti, in particolar modo renderli consapevoli dei target annuali, delle azioni da intraprendere e dare evidenza del conseguimento dei risultati attraverso strumenti visual.

All'interno di ogni azienda che lavora in ottica Lean è una costante vedere grandi schermi posti nei punti strategici dello stabilimento e degli uffici che indicano l'efficienza dei processi e il raggiungimento dei risultati. Le dashboard con i KPI sono accessibili da qualsiasi dipendente attraverso il sistema informatico aziendale.


In sintesi Oshin Kanri

Questa comunicazione continua e trasparente mantiene la costante attenzione del personale riguardo l'esecuzione del proprio lavoro e forma quel senso di appartenenza dell'intero team indispensabile per il raggiungimento degli obiettivi assegnati.

Questo metodo è sintetizzato con le quattro parole giapponesi che formano il nome Osh-In Kan-Ri, che tradotto significa: "Tenere sotto controllo la direzione di dove stiamo andando", (vedi articolo precedente nr. 121).


A proposito dell'argomento descritto in questo articolo puoi vedere il videoclip caricato sul mio canale YouTube (clicca qui) e non perdere i prossimi aggiornamenti!


Questo articolo è il nr. 121 e fa parte di una serie che sto postando sul blog allo scopo di illustrare la professione di compratore e per divulgare le tecniche del Procurement applicabili in un moderno ufficio Acquisti.



Daniele Pezzali consulente e formatore in Procurement


24 ottobre 2024

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