Sono mesi che esprimo il mio malessere per l'informazione distorta che ci viene propinata dai maggiori mezzi di informazione.
In nome della "pandemia" non esiste più la libera informazione!
Da oltre un anno i più diffusi canali stampa catalizzano tutta l'informazione sul virus, sulle centinaia di migliaia di tamponi quotidiani e su un allarme oltremodo enfatizzato.
I servizi stampa sono monotoni, ripetitivi ed ormai privi di contenuti, stiamo assistendo ad un vero e proprio "lavaggio del cervello".
Non parliamo poi dei talk show e dei programmi spazzatura che imperversano in televisione negli "orari della massaia"... un vero e proprio delirio!
Che fine hanno fatto le altre notizie?
Tutta l'attenzione è dirottata sulla pandemia e come in un plateale diversivo, nel mentre, una serie di notizie e di provvedimenti impopolari passano inosservati...
E se di pandemia vogliamo parlare, perché sulla stampa non viene dato spazio a
chi esprime dubbi sulle politiche adottate dal Governo,
chi mette in dubbio l'efficacia dei lockdown,
chi reclama la mancanza di un protocollo per le cure mediche (tachipirina e vigile attesa),
chi denuncia l'occultamento di informazioni,
chi diffonde la prevenzione sanitaria,
chi si esprime riguardo la sicurezza dei vaccini di nuova generazione.
Io non sono un "No Vax", ma ho il diritto di essere informato e di essere tutelato per l'inoculazione di un farmaco la cui sperimentazione finirà nel 2023. Perché mai è stato emesso un decreto che istituisce lo scudo penale a chi inocula i vaccini?
Chi cerca di esplorare la notizia e di esprimersi contro corrente viene ignorato dalla stampa, come il noto attore Enrico Montesano (vedi il video dei suoi auguri di Buona Pasqua).
Anche sui social network, dove si sperava di trovare la libertà di espressione è invece calata la scure della censura, i post più espliciti sono bannati, altri vengono ignorati dagli stessi social attraverso algoritmi che ne "congelano" i contenuti.
L'informazione è a senso unico ed è pilotata dal Sistema che "gestisce" i giornalisti come Bruno Vespa, il quale ha anche l'ardore di cacciare ed apostrofare i suoi ospiti alla RAI (vedi filmato) e da scienziati come Roberto Burioni che sono onnipresenti nei programmi televisivi a dire "tutto ed il contrario di tutto".
Siamo prigionieri di una propaganda mediatica senza pari!
A chi esce fuori dal coro non viene data visibilità, la censura è gestita con mezzi più raffinati di un tempo e l'opinione pubblica è bombardata da messaggi subliminali (vi sembra logica l'immagine del giornalista che parla da solo e all'aperto indossando la mascherina?).
Negli Anni Venti un'informazione distorta e manipolata poteva apparire normale alle grandi masse, ma è possibile che oggi, ad un secolo di distanza, l'opinione pubblica sia ancora succube di quanto vogliono propinare i mass media?
Credevo che il web potesse dare fiato alla libera informazione e tutte le potenzialità pare che ci siano!
Purtroppo non è così: in Cina il web viene filtrato e censurato in maniera "totalmente trasparente" (in quel Paese Google, Facebook, WhatsApp, Youtube... non sono visibili), nei "paesi democratici" invece il web viene comprato dai grandi miliardari e poi viene sapientemente manipolato, lo vediamo con la chiusura palese di alcuni account YouTube e Facebook oppure con l'annebbiamento delle notizie attraverso l'intercettazione dei vocaboli presenti nei post...
Ringrazio la Redazione di Oggi Treviso per avermi concesso questo spazio e ringrazio tutti i lettori che mi seguono attraverso i social ed il mio sito.
Auguro a tutti Voi una Serena Pasqua!
Daniele Pezzali consulente in Procurement & ICT (visita: www.danielepezzali.com)
4 aprile 2021
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